Come previsto la sessione è stata per me molto interessante: è vero, nessuna novità praticolare, stiamo infatti parlando di tecnologia che (anche se è nata in maniera ufficiale questa notte), è in beta da diverso tempo. In ogni caso, fare un giro con un pilota su una macchina da corsa… è diverso da aver letto e studiato le varie caratteristiche tecniche e averla vista sul banco di prova;)
Tra le cose che più interessanti di questa nuova versione il features framework, essenzialmente la possibilità di definire un insieme di funzionalità del sito che possono essere attivate o deattivate, dove per funzionalità si intendono menu, pagine, assembly, e…. supporto agli eventi potenziato (finalmente): se cancello un’item da una lista posso esserne notificato, fare una query caml su tutta la mia site collection e verificare se quell’elemento è stato usato.
Il tutto con la possibilità di pachetizzare il tutto per un semplice deployment, che include feature dependeces.
Molta enfasi delle sessioni è stata data alla possibilità di centralizzare tutte le componenti nelle versione ghosted, molto meglio di come potesse essere fatto e manutenuto prima, permettendo quindi una manutenibilità molto più ottimizzata delle soluzioni su sharepoint.
Lo sviluppo di webpart è molto migliorato, peccato che non ci sia un supporto un po’ più esteso nel designer: niente di grave, fare le cose a manina è sempre bello, ma uno sforzo in più non sarebbe stato male 😉