Recentemente ho dovuto anche io cedere e aggiornare qualche pezzo di tecnologia in casa.
Ho comprato un NetAtmo (Termostato gestibile via Wifi). Dopo solo qualche settimana di utilizzo, sono già estrememante soddisfatto del cambio: siamo passati dal dire quando il termostato doveva accendersi per ragionavolmente avere la temperatura desiderata, al dire a che ora vogliamo una certa temperatura, e lasciare a lui il calcolo di quanto prima partire; per non parlare della possibilità di gestirlo via mobile 🙂
Avendo ricevuto una discreto interesse da amici e colleghi, posto di seguito alcune foto relative alla mia esperienza di installazione dello stesso, incluso l’adattamento ad una presa italiana.
Il Termostato BTicino precedente, dove mi sono diligentemente fotografato la connessione prima di iniziare qualunque tipo di danno. I cavi da collegare al netatmo sono C e NO; gli altri due li ho isolati.
Come si può vedere, il nuovo termostato è più grande della scatola standard
A questo punto serve un minimo di DIY, prima di tutto ho comprato un (come si chiama? da noi si chiama “castelletto” non so il nomer corretto); l’ho ritagliato, perché essendo fatto per essere posizionato sopra la scatola avevo bisogno di ridurre la dimensione e far si che si incastrasse a “filo” del muro all’interno della scatola.
Successivamente ho fatto un paio di buchi con un trapano, per poter montare il retro di netatmo.
Ovviamente al primo giro, mi ero dimenticato di montare il lamierino che è presente all’interno del kit, per poter coprire il contorno del termostato, e voilà!
Infine, come alternativa, segnalo che si sarebbero potuti usare dei Fisher appositi, che permettono questo tipo di connessione. Nel caso del mio muro, ero nel dubbio ci fossero vicino dei tubi, e volevo evitare qualunque tipo di problema